Perché è normale venire rifiutati dopo un colloquio? Guida e consigli

Venire rifiutati

Venire rifiutati per una posizione è una cosa inevitabile del processo di ricerca di lavoro.

Per ogni volta che verrai assunto, ce ne saranno molte altre per le quali verrai scartato. A volte, non è nemmeno chiaro perché non hai ottenuto il lavoro.

Può capitare che ti candidi per molte posizioni lavorative e non ricevi mai nessun feedback. Se sei fortunato, potresti ricevere un’email in cui ti spiegano le motivazioni per le quali il tuo profilo non è stato considerato. Se non lo sei, normalmente non ricevi mai una risposta dall’azienda. Oppure potresti fare un colloquio per una posizione lavorativa ed essere rifiutato anche se sembrava che tutto fosse andato molto bene.

Puoi provare a chiedere ad un recruiter perché non sei stato scelto e occasionalmente potresti ricevere dei feedback significativi. In quasi tutti i casi, i recruiter o non risponderanno alle richieste di feedback oppure offriranno una motivazione del tipo: “Sebbene tu fossi un candidato ideale, abbiamo trovato qualcuno più qualificato”.

In questo articolo ho riassunto le principali motivazioni per le quali il tuo profilo può venire scartato o nelle fase iniziale del processo, oppure dopo aver fatto il primo colloquio.

L’articolo è molto lungo, quindi mettiti comodo e leggilo con attenzione.

8 principali motivi per cui non sei stato selezionato per un colloquio

Sei qualificato per il lavoro?

Quanto la tua esperienza professionale corrisponde alle qualifiche indicate per quella determinata posizione a cui ti sei candidato? In un mercato del lavoro molto competitivo come quello attuale, solo i candidati che soddisfano esattamente i requisiti richiesti verranno contattati per fare il colloquio.

La tua candidatura per una determinata posizione era completa?

Hai fornito tutte le informazioni richieste quando ti sei candidato per il lavoro?

Hai commesso un errore nella tua candidatura?

Tutte le date di assunzione elencate nella candidatura erano corrette? Hai inserito informazioni accurate sullo stipendio? Hai tralasciato alcune informazioni che avrebbero dovuto essere incluse? I recruiter, prima di farti passare allo step del colloquio, verificano il tuo percorso lavorativo e ci sono delle incongruenze. Questo è uno dei motivi per cui è importante inserire le informazioni in modo accurato.

Il tuo CV è perfetto?

Il tuo curriculum mostra abilità e risultati in linea con il lavoro per il quale ti stai candidando? È chiaro che risultati hai raggiunto e come hai contribuito a portare valore nelle tue precedenti esperienze lavorative, o nei progetti accademici?

Il tuo CV è ottimizzato per i recruiter e per i motori di ricerca?

Il tuo curriculum è organizzato in modo che il contenuto più pertinente sia in cima e possa essere facilmente trovato dal recruiter? Nel CV sono presenti delle parole chiave facilmente individuabili dai motori di ricerca?

Se ti serve un aiuto, in Talent Mate nella pagina dei Servizi alle Persone, puoi trovare “Restyling CV”, il servizio in cui rivedo il tuo CV e lo ottimizzo per i motori di ricerca e per essere più facilmente trovato dai recruiter.

La tua lettera di presentazione è adatta a quella posizione?

La tua lettera di presentazione è focalizzata sui requisiti specifici richiesti per quel determinato lavoro per cui ti sei candidato? Hai chiarito che possiedi le capacità, l’esperienza e le conoscenze desiderate per portare a termine il lavoro?

La tua lettera di presentazione è ben strutturata?

La tua lettera di presentazione è abbastanza lunga da spiegare bene perché sei il candidato ideale, ma non così lunga e densa da far stancare il recruiter? Idealmente, le lettere di presentazione dovrebbero essere lunghe da tre a cinque paragrafi, e ogni paragrafo non dovrebbe essere più lungo di otto righe. Assicurati di lasciare uno spazio bianco tra i paragrafi.

Tutti i documenti che hai allegato alla candidatura sono privi di errori e ben scritti?

Hai chiesto ad altri di rivedere e correggere il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione?

I 9 principali motivi per cui non hai ottenuto il lavoro dopo un colloquio

A volte, i colloqui vanno male. Potresti fare un errore durante il primo colloquio che può costarti un secondo colloquio o un’offerta di lavoro. Anche quando hai fatto una buona impressione durante colloquio, potrebbero esserci altri candidati che sono stati migliori di te o erano più qualificati.

Ecco alcuni dei motivi per cui potresti non aver ricevuto un’offerta di lavoro.

Eri vestito in modo appropriato?

La prima impressione significa molto e se non sei vestito con un abbigliamento appropriato per il colloquio, potrebbe costarti la possibilità di ottenere il lavoro prima ancora di iniziare a parlare delle tue esperienze lavorative.

Sei stato puntuale e educato con tutti quelli che hai incontrato?

Le buone maniere sono importanti e arrivare in ritardo a un colloquio o essere scortese con un addetto alla reception può costarti il ​​lavoro. Assicurati quindi di arrivare puntuale e sii cortese con le persone che incontri.

Hai trasmesso un genuino entusiasmo per il lavoro durante l’intervista?

A parità di condizioni, i datori di lavoro spesso assumono il candidato più motivato che, secondo loro, investirà più energie nel lavoro.

Hai cercato le informazioni sull’azienda?

Ti sei preso il tempo per scoprire il più possibile sull’azienda e sul lavoro per cui ti sei candidato? Il fatto che tu abbia ricercato informazioni sull’azienda, dimostra al recruiter che sei veramente interessato a quella determinata posizione.

Eri preparato per il colloquio?

Eri pronto a rispondere alle domande del colloquio? Avevi una lista di domande pronte da porre all’intervistatore?

Se vuoi approfondire quali sono le domande tipiche del colloquio e come rispondere, ti consiglio di seguirmi su Instagram @monicalucadello e cercare la mia serie di post intitolata “Le tipiche domande dei recruiter e come rispondere”

Hai spiegato i motivi per cui dovresti essere assunto?

Hai raccontato ai recruiter perché dovrebbero scegliere te per quella determinata posizione? Hai parlato dei risultati concreti che hai portato durante la tua esperienza professionale?

Hai dimostrato di essere una persona di cui ci si può fidare?

Secondo una ricerca condotta da Zety, la qualità che i datori cercano di più in un candidato è la fiducia (il 52% degli intervistati, l’ha inserita al primo posto).

Hai quindi dimostrato di possedere questa qualità? Ti sei mostrato una persona in grado di lavorare in team, senza prevalere troppo sugli altri?

Hai chiarito alla fine del colloquio che sei veramente interessato a quella posizione?

Hai mostrato il tuo sincero interesse per la posizione? E soprattutto la tua voglia di lavorare per quella determinata azienda?

Hai inviato un’email di ringraziamento?

Dopo qualche giorno hai inviato un’email di ringraziamento in cui dichiaravi nuovamente il tuo interesse per la posizione e il perché hai pensato che quella posizione fosse un’ottima scelta per te?

Come gestire il venire rifiutati

Tieni presente che potresti fare tutto bene e comunque non ottenere il lavoro. È del tutto possibile che ti sia presentato nel miglior modo possibile e sia stato battuto da un candidato straordinario che ha offerto qualcosa di più al datore di lavoro.

Se hai stabilito che quella determinata posizione era adatta a te e hai fatto del tuo meglio per impressionare il recruiter, tutto ciò che puoi fare è andare avanti e candidarti per quante più opzioni possibili con lo stesso approccio efficace.

Il rifiuto può effettivamente essere una buona cosa a lungo termine. Se l’azienda non pensava che tu fossi il miglior candidato per il lavoro, allora probabilmente questo lavoro non era la soluzione migliore per te.

Invece di passare troppo tempo a rimpiangere il lavoro che non hai ottenuto, passa alla prossima opportunità. Prima o poi risulterai il candidato migliore.

Come andare avanti dopo essere stato rifiutato

Per imparare da questa difficile esperienza e perfezionare le tue tecniche di ricerca di lavoro, è importante riflettere su tutti gli aspetti della ricerca e del processo di colloquio.

Ripercorri i passaggi della ricerca di lavoro

Ripercorri gli step con i quali ti sei candidato all’offerta di lavoro, per verificare se hai fatto tutto perfettamente e senza errori.

Ripercorri le domande del colloquio

Ripensa al colloquio di lavoro e rivedi tutte le risposte che hai dato al recruiter, potresti individuare dei miglioramenti da applicare. Fare i colloqui è un processo che migliora con l’esperienza. Più colloqui fai, più maturerai un certo grado di esperienza per saper rispondere nel modo giusto alle domande del recruiter.

Seguimi in Instagram (@monicalucadello) e iscriviti alla community di Talent Mate per trovare suggerimenti e guide per affrontare al meglio il colloquio.

Considera l’idea di ottenere una consulenza professionale

Se hai difficoltà a capire il motivo per cui non vieni assunto, nonostante ti sembra di aver fatto tutto perfettamente, può essere utile chiedere il contributo di un consulente di carriera, di un amico o di un familiare.

Se hai bisogno di un aiuto o un consiglio contattami o scrivimi un messaggio su Instagram.

Follow-up con il recuiter

Se non ricevi nessuna risposta dal recuiter a seguito del colloquio, puoi provare a scrivergli per capire se la ricerca si è orientata verso altri candidati.

In questo caso può essere utile ringraziare per l’opportunità e far sapere che sei interessato a valutare altre opportunità in futuro.

Conclusioni

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, venire rifiutati per un determinato lavoro è una cosa normalissima, che è capitata almeno una volta a chi ha cercato un nuovo lavoro.

L’importante è non abbattersi e analizzare in modo approfondito cosa ha portata l’azienda ha rifiutare il tuo profilo. Solo in questo modo sarai in grado di migliorarti e avere più chances quando ti candiderai per una nuova posizione.

Se la tua analisi sarà solamente dire “È colpa dell’azienda perché non ha capito le mie potenzialità”, purtroppo sarà difficile che tu riesca ad aver successo alla prossimo colloquio. Se l’azienda non ha capito le tue potenzialità significa che probabilmente non le hai spiegate in modo accurato, oppure che eri troppo qualificato per quella posizione.

Analizza quindi in modo dettagliato il tuo processo di ricerca di lavoro e il tuo colloquio, attraverso le domande che trovi in questo articolo.

Se hai deciso di cambiare lavoro ti consiglio di leggere l’articolo “Come trovare il lavoro dei sogni (+ bonus)” in cui descrivo passo passo il percorso da seguire per trovare lavoro.

Se hai domande, non esitare a farle! Puoi scriverle qui sotto nei commenti, oppure contattarmi attraverso Instagram (@monicalucadello) o il modulo contatti.

Ci vediamo in giro!

Monica

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