Come scegliere le parole chiave del curriculum per superare gli ATS
L’invio di candidature online può sembrare come lanciare sassi nel mare. Non sai bene dove mirare o dove atterreranno. E troppo spesso, quando fai clic su Invia, tutto ciò che ricevi in cambio è un’e-mail automatica che indica che i tuoi documenti sono stati ricevuti.
Ci siamo trovati tutti in questa situazione.
Il problema è che la maggior parte dei CV non finisce mai nelle mani di un essere umano. Vengono automaticamente archiviati in un sistema di tracciamento dei candidati (ATS), un’applicazione software utilizzata dalle aziende per cercare rapidamente tra migliaia di curricula per determinare quali sono i più adatti per una posizione.
Esatto, può capitare che il tuo curriculum creato con cura e su misura per la posizione venga analizzato dai robot.
E questo può essere un problema, se non sai come scegliere le parole chiave del curriculum per superare gli ATS.
Se non sai come farlo, non preoccuparti, in questa guida ti mostrerò come farlo.
Però prima di tutto capiamo cosa sono gli ATS e come funzionano.
Indice dei contenuti
Cosa sono i sistemi di tracciamento dei candidati (ATS – Applicant tracking system)
Un sistema di tracciamento dei candidati (ATS) è un software utilizzato dalle aziende per supportare le risorse umane durante il processo di selezione.
Sebbene ogni sistema offra un diverso pacchetto di funzionalità, i sistemi di tracciamento dei candidati vengono utilizzati principalmente per aiutare le chi deve assumere a raccogliere, organizzare e filtrare un gran numero di curricula dei vari candidati.
Molto spesso le persone in cerca di lavoro che inviano il proprio curriculum e rispondono ad un annuncio di lavoro online, interagiscono con un ATS.
La relativa facilità con cui ci si può candidare agli annunci di lavoro online ha creato una sfida per le aziende che assumono. Gli annunci di lavoro online possono portare centinaia di candidature, molte delle quali provengono da persone in cerca di lavoro non qualificate, che hanno pensato che tanto valeva la pena provare.
Invece di smistare una pila di curricula, i selezionatori e i responsabili delle assunzioni utilizzano gli ATS per mantenersi organizzati ed efficienti.
Questa soluzione è particolarmente utilizzata dalle aziende più grandi che stanno assumendo per più posizioni e dipartimenti contemporaneamente.
Le aziende hanno adottato i sistemi di tracciamento dei candidati (ATS) per la loro efficienza. Invece di una persona che legge ogni curriculum individualmente (normalmente per ogni posizione aperta arrivano centinaia di curricula), un ATS può scansionare in una sola volta un intero database di curricula partendo da parole chiave e criteri di ricerca, liberando i selezionatori da questa attività, in modo da potersi concentrare sui candidati di alto livello.
Tuttavia, sebbene l’ATS possa essere efficiente, non è sempre accurato. Ciò significa che anche i candidati altamente qualificati potrebbero passare inosservati se non hanno saputo scegliere le parole chiave del curriculum per superare gli ATS.
È per questo motivo che è fondamentale scegliere le parole chiave del curriculum per superare gli ATS, in modo da aumentare le tue probabilità di venire contattato per un colloquio e mostrare dal vivo il tuo valore.
In questa guida ti mostrerò tutto ciò che devi sapere come scegliere le parole chiave del curriculum per superare gli ATS e come ottimizzarle in modo da battere i robot e farti contattare per un colloquio.
Come scegliere le parole chiave del curriculum per superare gli ATS
1. Un ATS desidera una corrispondenza specifica
Esistono dozzine di diversi sistemi di tracciamento dei candidati, ma tutti svolgono le stesse funzioni di base.
Confrontano il contenuto del tuo curriculum con le parole chiave inserite come criterio di ricerca da un recruiter.
Quando invii il tuo curriculum, l’ATS analizza le informazioni e le memorizza nel suo database. Successivamente, i selezionatori possono cercare i curricula inviati per un determinato annuncio di lavoro e il sistema recupererà i CV con il maggior numero di parole chiave corrispondenti.
È fondamentale quindi scegliere le parole chiave del curriculum per superare gli ATS in modo che corrispondano perfettamente con quelle che inserirà il selezionatore quando interrogherà l’ATS per ricevere i CV che più si adattano alla posizione.
2. Pertanto, gli ATS desiderano parole chiave specifiche
Affinché la tua candidatura si posizioni in alto per la posizione che desideri, il tuo curriculum deve contenere le parole chiave giuste. Pertanto, la soluzione migliore è adattare il contenuto del CV in modo esatto a come è scritta la descrizione della posizione lavorativa nell’annuncio di lavoro.
Sì, adattare il tuo curriculum per ogni candidatura richiede più tempo e impegno rispetto all’invio di un curriculum generico, ma come puoi vedere, ne vale la pena.
Anche se questo dovrebbe essere ovvio, non dovresti mai mentire nel tentativo di battere l’ATS. Anche se potresti ingannare i robot, alla fine sarà un essere umano che deciderà se chiamarti o no per il colloquio. Gli ATS servono solo per una scrematura iniziale.
Poiché l’ATS non è intuitivo come un essere umano, è necessario prestare particolare attenzione alle seguenti quattro cose.
- Primo, utilizza nel tuo curriculum la specifica frase indicata nella descrizione della posizione lavorativa: se viene indicato nell’annuncio “software CRM”, il tuo curriculum deve utilizzare quelle parole esatte. Se elenchi “Salesforce”, che è un CRM, un ATS non lo riconoscerà come una corrispondenza.
- Secondo, non utilizzare un elenco di parole chiave generico che hai trovato online. Invece, prenditi il tempo per esaminare le specifiche parole chiave della descrizione della posizione lavorativa per la quale ti stai candidando.
- Terzo, quando si tratta di acronimi, includi sia la versione scritta che quella abbreviata, perché un ATS non riconosce le abbreviazioni, anche se molto comuni. Ad esempio: non saprà necessariamente che “MBA” è lo stesso di “Master of Business Administration”. Il metodo migliore quindi è di scrivere l’abbreviazione tra parentesi in questo modo: Master of Business Administration (MBA).
- Quarto, questo è facile, scrivi sempre per intero l’anno (ad esempio, “2023” non “23″).
3. Concentrati sulle hard skills
Un ATS cerca principalmente competenze tecniche durante la scansione del tuo curriculum. Le soft skills saranno valutate più avanti nella tua lettera di presentazione e durante il colloquio. Quindi concentrati principalmente su inserire nel tuo curriculum le hard skills.
Ad esempio, scegliere le parole chiave del curriculum comunemente utilizzate, come “dinamico”, “lavoro di gruppo” e “problem solving” non è una buona idea, perchè non sono quantificabili, quindi i recruiter non si preoccupano di cercarle quando cercano i candidati.
Invece, concentrati sulle tue capacità tecniche, certificazioni, ruoli specifici e software o strumenti rilevanti nel settore, perché quelle sono le parole chiave che i selezionatori cercheranno in questa prima fase di scrematura dei curricula.
Conclusioni
In questa guida abbiamo visto insieme cosa sono i sistemi di tracciamento dei candidati (ATS) e come scegliere le parole chiave del curriculum per superarli e far sì che il tuo curriculum venga notato dai selezionatori.
La cosa più importante da tenere a mente dopo aver letto questa guida è che se giochi bene le tue carte, il tuo curriculum finirà nelle mani di un selezionatore umano. E quelle mani umane non utilizzano parole chiave. Quindi assicurati che il tuo curriculum contenga tutte le parole chiave giuste, ma anche che sia leggibile, comprensibile e susciti l’interesse del selezionatore.
Per questo motivo ho scritto la guida su come scrivere un CV perfetto.
In questo modo verrai chiamato per un colloquio di lavoro e avrai fatto un ulteriore passo per ottenere il lavoro che più desideri.
Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto e come sempre se hai dubbi e domande scrivi qui sotto un commento o inviami un messaggio in Instagram (@monicalucadello).
Buona ricerca!
Monica

Negli ultimi 10 anni mi sono sempre occupata di Risorse Umane, nello specifico di recruiting per le aziende e consulenza per l’orientamento professionale. Oggi il focus del mio lavoro è aiutare le persone a cambiare o trovare lavoro, fornendo loro metodi e strumenti concreti per realizzare quest’obiettivo. Se vuoi scoprire di più ti invito a leggere la mia storia cliccando su questo link.
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