Il metodo STAR nel colloquio di lavoro: il segreto per ottenere il lavoro
Sei bravo a raccontare storie? Vai dritto al punto e includi tutti i dettagli rilevanti? O forse tendi a dimenticarti di menzionare qualche concetto chiave o hai la tendenza a divagare? E se aggiungessi lo stress di un colloquio di lavoro? È ancora facile per te raccontare una storia ben strutturata sulla tua esperienza lavorativa passata per rispondere ad una domanda di un selezionatore, tipo quelle che iniziano con “Raccontami di una situazione in cui…”?
Sì, è un po’ più difficile. Soprattutto se stai pensando ad un esempio che risponda perfettamente alla domanda, inoltre devi raccontarlo in modo semplice da seguire con una conclusione chiara.
Prima di tutto, stai tranquillo perché ci siamo passati tutti. In secondo luogo, c’è una strategia che puoi usare per rispondere a queste domande in un modo che impressioni i selezionatori: il metodo STAR nel colloquio di lavoro.
Indice dei contenuti
Cos’è il metodo STAR nel colloquio di lavoro
Il metodo STAR nel colloquio di lavoro è una tecnica che ti offre un formato semplice che puoi utilizzare per raccontare una storia esponendo: la situazione (Situation), il compito (Task), l’azione (Action) e il risultato (Result), cioè STAR (in inglese ovviamente suona meglio).
- Situazione: imposta la scena e fornisci i dettagli necessari del tuo esempio.
- Compito: descrivi qual era la tua responsabilità in quella situazione.
- Azione: spiega esattamente quali passaggi hai intrapreso per affrontare il tuo compito.
- Risultato: condividi i risultati ottenuti dalle tue azioni.
Utilizzando questi quattro componenti per modellare il tuo aneddoto, è molto più facile condividere una risposta mirata, fornendo all’intervistatore un esempio chiaro di cosa hai fatto e facendogli capire quanto bene potresti adattarti alla nuova posizione.
Per quali domande devi utilizzare il metodo STAR nel colloquio di lavoro?
Il metodo STAR nel colloquio di lavoro può essere utilizzato per rispondere alle domande del colloquio in cui è necessario raccontare una storia. Ad esempio quando ti chiedono di fornire un esempio reale di come hai gestito un certo tipo di situazione in passato, cioè come ti sei comportato in passato in una determinata situazione.
Non preoccuparti: queste domande sono facili da riconoscere. Spesso hanno iniziano con:
- Raccontami di un momento in cui…
- Cosa fai quando…
- Hai mai…
- Fammi un esempio di…
- Descrivi una situazione…
Quando si tratta di rispondere a questo tipo di domande, pensare a un esempio appropriato da utilizzare come risposta è solo l’inizio. Devi anche condividere i dettagli in modo convincente e comprensibile, senza divagazioni infinite. Questo è esattamente ciò che ti consente di fare il metodo STAR nel colloquio di lavoro.
Fornisce una struttura semplice per aiutare un candidato a raccontare una storia significativa su una precedente esperienza lavorativa.
Esempi di domande di colloquio comportamentale a cui puoi rispondere utilizzando il metodo STAR nel colloquio di lavoro
Ecco alcune delle domande comportamentali più comuni che potresti ricevere in un colloquio e puoi utilizzare il metodo STAR per:
- Fammi un esempio di una volta in cui hai avuto un conflitto con un collega.
- Raccontami di una volta in cui hai commesso un errore.
- Come gestisci la pressione al lavoro?
- Parlami del tuo risultato professionale di cui sei più orgoglioso.
- Descrivi un momento in cui hai fallito e come l’hai affrontato.
- Raccontami di una volta in cui hai superato le aspettative.
Come si usa esattamente il metodo STAR nel colloquio di lavoro?
Sapere cosa rappresenta l’acronimo è solo il primo passo: devi sapere come usarlo. Segui questo processo passo dopo passo per dare le migliori risposte usando il metodo STAR nel colloquio di lavoro.
1. Descrivi la situazione
La prima cosa da fare è descrivere il contesto per il tuo intervistatore. È allettante includere tutti i tipi di dettagli non necessari, in particolare quando sei particolarmente nervoso, ma non devi esagerare per non far perdere il filo ai chi ti sta facendo il colloquio.
Il tuo obiettivo qui è dipingere un quadro chiaro della situazione in cui ti trovavi, in modo che l’intervistatore possa capire il resto della tua risposta. Cerca di essere conciso e concentrati su ciò che è innegabilmente rilevante per la tua storia e per la domanda del colloquio a cui stai rispondendo.
Il metodo STAR nel colloquio è pensato per fornire risposte il più semplici possibile. A volte le persone forniscono troppi dettagli e le loro risposte sono troppo lunghe. Per questo devi concentrarti a fornire solo un paio di frasi per ogni punto del metodo STAR.
Ad esempio, immagina che l’intervistatore abbia appena detto: “Raccontami di un’occasione in cui hai raggiunto un obiettivo che inizialmente pensavi di non poter raggiungere“. La parte relativa alla situazione della tua risposta potrebbe essere:
“Nel mio precedente ruolo di responsabile R&D, la mia azienda ha preso la decisione di uscire con un nuovo prodotto, una nuova mountain bike in 6 mesi per presentare il nuovo prodotto alla fiera XYZ che si sarebbe tenuta di lì a 9 mesi“.
2. Evidenzia il compito
Stai raccontando questa storia per un motivo, perché eri coinvolto in modo diretto su questo particolare compito.
Questo punto può essere facilmente confuso con la parte “azione” della risposta. Tuttavia, questo pezzo è dedicato a fornire i dettagli di quali erano le tue responsabilità in quel particolare scenario, o a descrivere qualsiasi tipo di obiettivo ti era stato prefissato, prima di descrivere in modo approfondito cosa hai effettivamente fatto.
Continuando l’esempio di prima, per la parte dell’attività della tua risposta potresti dire:
“In qualità di responsabile R&D, il mio obiettivo era riuscire a sviluppare il prodotto in 6 mesi coordinando un team di 10 persone“.
3. Spiega che azioni hai fatto
Ora che hai dato all’intervistatore un’idea di quale fosse il tuo ruolo, è il momento di spiegare cosa hai fatto. Quali passi hai fatto per raggiungere quell’obiettivo o risolvere quel problema?
Resisti all’impulso di dare una risposta vaga o mascherata come “Quindi ci ho lavorato sodo…” o “Ho fatto delle ricerche…”
Questa è la tua occasione per mostrare davvero il tuo contributo e quindi è fondamentale fornire dettagli e chiarimenti.
Scava in profondità e assicurati di fornire informazioni dettagliate su ciò che hai esattamente fatto.
Hai lavorato con un determinato team? Hai utilizzato un particolare software? Prima di iniziare hai definito un piano strategico?
Queste sono le cose che il tuo intervistatore vuole sapere.
La parte dell’azione della tua risposta potrebbe essere:
“Per velocizzare lo sviluppo prodotto, visto il poso tempo a disposizione, ho iniziato rivedendo alcuni vecchi progetti che avevamo sviluppato in precedenza, ma che non avevamo mai lanciato. A questo punto mi sono confrontato con il team R&D facendo un brainstorming per capire quali di questi progetti poteva essere un punto di partenza per lo sviluppo di un nuovo prodotto. Ho poi sviluppato un Gantt di progetto, condividendolo con i diversi responsabili per capire quali potevano essere le criticità. Una volta fatto questo in circa 2 settimane abbiamo iniziato lo sviluppo del prodotto e ogni settimana avevo previsto una call di allineamento sullo status del progetto“.
4. Sottolinea i risultati
Questo è il tuo momento per spiegare come hai fatto la differenza e impressionare il tuo intervistatore. Nella parte finale della tua risposta dovresti condividere i risultati dell’azione che hai intrapreso.
Questa è la parte più importante della risposta.
Ricorda, agli intervistatori interessa non solo quello che hai fatto, ma vogliono anche sapere perché è importante.
Quindi assicurati di sottolineare tutti i risultati che hai ottenuto e quantificali il più possibile. I numeri fanno sempre effetto.
Puoi anche aggiungere eventuali effetti a lungo termine delle tue azioni: tu o il tuo team avete sviluppato un nuovo modo di comunicare o completare un’attività? Il contratto con il tuo cliente è continuato? Hai ricevuto un ottimo feedback sulla tua presentazione?
Naturalmente, è meglio che il risultato sia positivo, altrimenti questa non è una storia che dovresti raccontare.
Questo significa che non puoi raccontare storie su problemi o sfide o che ogni situazione di cui parli deve essere andata alla perfezione? Assolutamente no. Ma anche se stai parlando di un momento in cui hai fallito o hai commesso un errore, assicurati di concludere con una nota positiva parlando di ciò che hai imparato o dei passi che hai fatto per migliorare.
Ecco la parte dei risultati seguendo la nostra risposta di esempio:
“Grazie a questo processo strutturato siamo riusciti a sviluppare la nuova mountain bike ABC e a presentarla alla fiera XYZ in soli 6 mesi. Questo nuovo prodotto a permesso al gruppo di incrementare il fatturato dell’azienda del 15% rispetto all’anno precedente“.
Un esempio di risposta utilizzando il metodo STAR nel colloquio di lavoro
Ecco un altro esempio per maggiore chiarezza.
Se il selezionatore ti chiede: “Raccontami di un momento in cui hai portato a termine un obiettivo importante per l’azienda”.
La tua risposta potrebbe essere:
Situazione: “Nel mio precedente ruolo di responsabile IT, l’azienda mi ha chiesto di migrare l’attuale sistema gestionale AS400 nel nuovo sistema gestionale SAP“.
Compito: “L’obiettivo era completare la migrazione al nuovo gestionale entro l’inizio del terzo trimestre, senza che l’azienda fermasse la sua operatività giornaliera“.
Azione: “Per farlo, dovevo stare molto attento a come gestivo il tempo e a come poter coinvolgere gli altri dipartimenti aziendali. Quindi ho sviluppato un calendario con i diversi step da seguire per l’implementazione del nuovo gestionale, indicando per ogni attività il dipartimento responsabile dell’attività. Ogni settimana ho schedulato una riunione per fare il punto della situazione e programmare le attività per la settimana successiva. In questo modo ogni dipartimento ha avuto abbastanza tempo per organizzarsi con le attività da fare e allo stesso tempo era consapevole dello stato di avanzamento dell’intero progetto“.
Risultato: “Alla fine la migrazione al nuovo gestionale SAP è stata completata con 15 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, senza che ci fossero limitazioni all’opratività giornaliera dell’azienda. Inoltre il nuovo gestionale ha permesso di incrementare di circa un 10% la produttività mensile delle persone, rendendo molto più veloci e integrate le diverse attività“.
Come prepararsi a utilizzare il metodo STAR nel colloquio di lavoro?
Per essere pronto a utilizzare il metodo STAR nel colloquio di lavoro, ti sarà utile preparare in anticipo quali storie potresti raccontare e come le racconterai. Questi consigli ti aiuteranno:
- Controlla la descrizione della posizione lavorativa: l’annuncio di lavoro a cui ti sei candidato contiene tutte le informazioni utili che ti diranno cosa sta cercando un datore di lavoro in un determinato candidato. Pensa a quali qualità e abilità sono più importanti per il ruolo e scegli storie che le mettano in risalto. Ad esempio, se stai facendo un colloquio per un ruolo a contatto con il cliente, vorrai avere una storia su un’occasione in cui hai fornito un ottimo servizio clienti.
- Scegli alcuni esempi di storie interessanti e versatili: il metodo STAR nel colloquio di lavoro non ti sarà utile se lo usi per strutturare una risposta utilizzando un aneddoto totalmente irrilevante. Non c’è modo per te di sapere in anticipo esattamente cosa ti chiederà l’intervistatore, ma puoi preparare alcune storie su diversi tipi di esperienze che puoi modificare e adattare per varie domande. Ad esempio, è probabile che gli intervistatori facciano domande in cui saranno utili storie sul superamento di una sfida o sul lavoro con un team.
- Annota i dettagli chiave: va bene entrare in un colloquio con alcune note o un foglietto illustrativo. Per ciascuna delle tue storie, annota alcuni dei punti importanti. E non dimenticare di annotare anche eventuali numeri specifici.
- Pratica la tua narrazione: sebbene il metodo STAR nel colloquio di lavoro sia un’ottima tecnica, devi comunque assicurarti che la tua risposta sia all’altezza. Che si tratti di una simulazione di colloquio o semplicemente di esercitarsi a dire la tua risposta allo specchio, esercitati in modo da sembrare naturale e a tuo agio.
- Non avere fretta: se durante il colloquio hai bisogno di tempo per trovare un esempio che si adatti alla domanda, chiedi un momento per pensare in modo da poter fornire un’ottima risposta.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto quali sono i punti fondamentali del metodo STAR nel colloquio di lavoro: Situazione, Obiettivo, Azione e Risultato.
Il metodo STAR nel colloquio di lavoro è uno strumento utilissimo per rispondere in modo chiaro e dettagliato alle classiche domande del colloquio di lavoro, soprattutto quando sei teso.
Sei non l’hai già fatto, ti consiglio anche di leggere la guida che ho scritto sulle domande del colloquio di lavoro e sulle relative risposte.
Il metodo STAR nel colloquio di lavoro potrebbe sembrare un po’ opprimente all’inizio. Ma con poca preparazione e strategia, presto vedrai le domande del colloquio meno come un peso e più come un’opportunità per sottolineare le tue fantastiche qualifiche e competenze.
Il colloquio di lavoro è una fenomenale opportunità per impressionare i selezionatori e i responsabili delle assunzioni. Sfruttalo, preparandoti al meglio!
Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto e come sempre se hai dubbi e domande scrivi qui sotto un commento o inviami un messaggio in Instagram (@monicalucadello).
Buona ricerca!
Monica

Negli ultimi 10 anni mi sono sempre occupata di Risorse Umane, nello specifico di recruiting per le aziende e consulenza per l’orientamento professionale. Oggi il focus del mio lavoro è aiutare le persone a cambiare o trovare lavoro, fornendo loro metodi e strumenti concreti per realizzare quest’obiettivo. Se vuoi scoprire di più ti invito a leggere la mia storia cliccando su questo link.
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